100 cose fatte, 100 cose da fare

Mancano 28 giorni alle elezioni. Il PD ha presentato il suo programma, distribuendolo in tre formati.
In uno di questi le "cose da fare" sono giustapposte alle "cose fatte".

E' un modo per dire che si tratta di cose fattibili, non di libro dei sogni.  Per esempio: se gli occupati sono passati da 22 milioni nel 2014 ai 23 milioni di oggi, proporsi di farli passare a 24 milioni a fine legislatura non è un sogno ma un obiettivo perseguibile.
Ed è un modo per indicare la credibilità di chi propone un programma. Quelle 100 cose fatte son un elenco lungo. Alcune di quelle che compaiono nella lista sono cose che attendevano di essere fatte da molti anni: per esempio il codice antimafia, la legge contro la pratica delle dimissioni in bianco, l'assunzione di oltre 100.000 professori aventi diritto, o la legge sulle unioni civili.


Mi piacerebbe se provaste a scorrere la lista: sia quella delle cose da fare (colonna di destra, che quella delle cose fatte, colonna di sinistra).



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