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Visualizzazione dei post da aprile, 2018

Gli aquiloni

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di Romain Gary Bel libro. Ma se non me lo avessero regalato non lo avrei letto. E anche così l'ho tenuto intonso per un po'. Non ha una di quelle copertine che mi attraggono e non conoscevo l'autore, Romain Gary. E poi sono stato sul punto di abbandonarlo dopo le prime pagine: un ragazzino, vive a Cléry, in Normandia negli anni 30, con uno zio, Ambroise, postino rurale e costruttore di elaborati aquiloni. Incontra una ragazzina di poco più grande, Lila, figlia di un aristocratico - e finanziere - polacco, e subito se ne innamora. Per fortuna non l'ho interrotto. La storia d'amore e l'apprendistato alla vita si intrecciano con la storia d'Europa, con l'invasione nazista della Polonia e della Francia, con la resistenza. Con leggerezza, come sono leggeri gli aquiloni, e con ironia, come far della cucina francese o di un bordello elemento di resistenza all'occupante.

L'amaca di Serra, i bulli, la scuola ... il dito e la luna

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Gli smartphone non c'erano negli anni 70 all'ITIS di Abbiategrasso. Forse ci sarebbe stato un dibattito se qualche studente avesse filmato e messo in rete la scena seguente. Avevo meno di trent'anni e lo studente che dopo essere stato bocciato aveva sospeso gli studi e vi era rientrato dopo il servizio militare non era poi molto più giovane di me. Volevo interrogarlo, si è rifiutato (non ricordo con quale motivazione). Ho insistito, lui anche, abbiamo entrambi alzato la voce. In piedi, l'uno di fronte all'altro, lui con la faccia tutta rossa ... ci voleva poco che mi desse uno spintone. Gli ho detto: "vuoi fare a chi vince? d'accordo, hai vinto tu; vai pure a sederti". Se la scena fosse stata filmata fino a questo punto e messa in rete: quali sarebbero i commenti? E' andato a posto, si è seduto e si è messo a piangere. Più tardi mi ha chiesto scusa. Lo ricordo come un momento critico della mia storia professionale che mi sembra di aver gesti

Questa nostra Italia. Luoghi del cuore e della memoria

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di Corrado Augias Rispetto ai tanti "cosa ci divide" Augias ci propone cosa ci accomuna come italiani. Proponendoci i nostri  "luoghi" , con un taglio in larga misura autobiografico, va alla ricerca del nostro carattere. A partire da una constatazione: che oggi gli italiani sono profondamente sfiduciati, divisi tra rabbia e lamento, in una parola malati". "E' dal passato, dal senso della storia, che può arrivare l'antidoto alla fiducia". E' questo il perché del libro.

Dopo il VI meeting di Docenti Virtuali-Insegnanti 2.0

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Commento con qualche giorno di ritardo il meeting cui sono stato il 13, 14 e 15 maggio. Un meeting di sabato e domenica non è abituale, ma in altri anni quello di Docenti Virtuali-Insegnanti 2.0 si è tenuto anche di 25 aprile e 1° maggio. La scelta tende a favorire la partecipazione e, anche quest'anno, i docenti partecipanti sono stati veramente tanti. Anche nel 2018 questa iniziativa dal basso, che ha avuto quest'anno il sostegno ufficiale del MIUR, ha avuto successo. "Meeting di formazione tra pari: un'alleanza formativa tra scuola e rete": questo il titolo. Coerentemente con la logica delle comunità promotrici il meeting voleva essere, ed è stato, un'occasione di confronto, di scambio di opinioni, di racconto di esperienze, quindi di formazione tra pari. Una bella occasione anche per incontrare tanti amici, in alcuni casi già noti fisicamente, in tanti altri casi solo virtualmente. Del resto proprio questo è uno dei motivi di successo del conv

Ci vediamo a Didamatica?

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Ci vediamo a Didamatica? Cesena 19-21 marzo 2018 Io vi invito, in particolare, ai seguenti due eventi. Giovedì 19 aprile , ore 15.30, aula magna Il framework DIgCompEdu e una proposta di formazione dei docenti di AICA e Università di Genova Coordina Angela Sugliano, Università di Genova   Intervengono Grazia Guermandi, Regione Emilia Romagna Giovanni Adorni, Università di Genova Pierfranco Ravotto, AICA Venerdì 20 aprile , ore 9.00, aula magna Storytelling della scuola digitale: innovazione, entusiasmi e difficoltà viste da un osservatorio privilegiato, le riviste che si occupano di digitale e innovazione didattica Intervengono Filippo Bruni, Form@re Luciano Di Mele, rivista MED Pierfranco Ravotto, Bricks

Una riflessione sulla legge elettorale

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Leggo che tanti scrivono: hanno fatto questa legge elettorale per impedire ai 5 stelle di governare. A me sembrava che con qualsiasi sistema elettorale con il 32% non fosse comunque possibile avere la maggioranza assoluta e quindi si dovesse andare ad un governo di coalizione. Però prima di scriverlo ho provato a documentarmi e ho trovato questo articolo che mi sembra corretto e che lo conferma. Ho scritto "con qualsiasi sistema". A dire il vero l'Italicum (cui ero favorevole) aveva previsto una soluzione: il ballottaggio tra i due partiti con il maggior numero di voti. Con quello (però quella norma era stata bocciata dalla corte costituzionale) si sarebbe andati al ballottaggio (prevedibilmente tra centrodestra che si sarebbe presentato con un unico simbolo e M5S). E sì, il vincitore avrebbe potuto formare un governo senza coalizioni. La discussione su https://www.facebook.com/pierfranco.ravotto

Le linee rosse

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di Federico Rampini Bel libro, riflessioni interessanti. Mi disturba un'incongruenza tra il titolo, "Le linee rosse", e le mappe che hanno prevalentemente aree colorate e non linee. Le linee sono poche: la nuova via della seta, le rotte dei migranti, ... Sono, a dire il vero linee anche i confini per esempio quelli della Germania e dell'India, linee che cambiano nel tempo. Ma per lo più si tratta di mappe colorate: i paesi che importano vino italiano, in cui vige la censura di internet, o le aree in cui la Brexit ha avuto la maggioranza. Bella comunque l'idea delle mappe, "le carte geografiche che raccontano il mondo in cui viviamo". Apprezzo il modo in cui Rampini racconta, perché è sempre critico, teso a capire, aperto anche alle "ragioni degli altri". Cerca di leggere la realtà, non di difendere posizioni predefinite. Cerca di leggerla a partire dalla propria storia e dai propri valori di uomo di sinistra, ma cercando di capire le