L'amaca di Serra, i bulli, la scuola ... il dito e la luna

Gli smartphone non c'erano negli anni 70 all'ITIS di Abbiategrasso. Forse ci sarebbe stato un dibattito se qualche studente avesse filmato e messo in rete la scena seguente.
Avevo meno di trent'anni e lo studente che dopo essere stato bocciato aveva sospeso gli studi e vi era rientrato dopo il servizio militare non era poi molto più giovane di me. Volevo interrogarlo, si è rifiutato (non ricordo con quale motivazione). Ho insistito, lui anche, abbiamo entrambi alzato la voce. In piedi, l'uno di fronte all'altro, lui con la faccia tutta rossa ... ci voleva poco che mi desse uno spintone.
Gli ho detto: "vuoi fare a chi vince? d'accordo, hai vinto tu; vai pure a sederti".
Se la scena fosse stata filmata fino a questo punto e messa in rete: quali sarebbero i commenti?

E' andato a posto, si è seduto e si è messo a piangere. Più tardi mi ha chiesto scusa.
Lo ricordo come un momento critico della mia storia professionale che mi sembra di aver gestito positivamente.



Non mi permetterò di esprimere giudizi sul docente di Lucca che nel video sembra non fa una bella figura. Avrei bisogno di conoscere meglio il contesto, il prima e soprattutto il dopo. idem per lo studente.

Fra tanti commenti, tutti sicuri della propria verità ,spicca quello di Serra che invece di giudicare cerca di capire un fenomeno - atteggiamenti violenti degli studenti nei confronti dei docenti - che emerge dalle cronache. Non sono del tutto d'accordo con lui perché sembra dimenticare che fenomeni gravi sono successi anche in scuole della borghesia "bene" romana.
Ma sono stupefatto dei tanti commenti che leggo su FB e che confondono la denuncia del classismo con il classismo. Il dito e la luna in logica invertita.
Per chi ha voglia, qui i due interventi di Serra.




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