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Visualizzazione dei post da settembre, 2019

Bricks n° 3-2019: Maker: Stampa 3D, Big Data e IoT

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E' online il numero di settembre di Bricks (il numero 3 del 2019) dedicato al tema Maker: Stampa 3D, Big Data e IoT . Lo trovate qui:  bit.ly /bricks-3-2019 Questo è l'indice: IN QUESTO NUMERO P.  Ravotto Tema del numero:  Maker: Stampa 3D, Big Data e IoT Alternanza scuola lavoro, maker e sicurezza degli operatori di “movimento terra”  -  Gianpaolo Rizzi Studenti di scuola superiore tutor dei ragazzi della scuola primaria e secondaria di I grado – Fablab, stampa 3D e taglio laser  -  Maria Stella Perrone SteamLab attività sperimentali di elettronica educativa e making: percorriamo i sentieri dei meccanismi meravigliosi  -  Giovanna Anna Rita Giannone Rendo, Marzia Lunardi Internet delle cose tra educazione civica e didattica: le nuove competenze nella Scuola  -  Francesco “Piersoft” Paolicelli Tra artigianato manuale e digitale  -  Antonio Faccioli Stampa 3D per insegnare la Storia, passando da statistica, crittografia e

Avrei preferito un PD con Renzi e con Calenda ma ...

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In poche settimane lo scenario è radicalmente cambiato. C'è sempre Conte come primo ministro ma dal governo gialloverde siamo passati al governo giallorosso. Siamo più saldamente in Europa dove come commissario, in un ruolo importante, abbiamo Gentiloni anziché un esponente leghista come si prospettava. E dal PD sono usciti prima Calenda e poi Renzi insieme a molti dei suoi. Cambiamento per me positivo il primo ma non il secondo. Ho condiviso la scelta del PD di formare un governo con il Movimento 5 stelle e penso si debba provare a costruire un'alleanza stabile sui territori, cercando di individuare e valorizzare quello che ci accomuna, Mi è dispiaciuta la scelta di Calenda (e di Richetti) di lasciare il PD per quella scelta. Sono stati peraltro conseguenti con quanto quasi tutti nel PD avevano fin lì sostenuto. Mi è dispiaciuta anche la scelta di Renzi di uscire, con un cosistente numero di parlamentari, dal PD per dar vita ad una propria formazione politica, Italia Vi

Governo della stabilità, dell'Europa ... e del cambiamento?

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Avevo scritto " proviamoci " e sono contento del risultato. Il "pericolo Salvini" - quello di un governo ancora più a destra e in conflitto con l'Europa, quello del "datemi i pieni poteri" - è stato superato. L'Italia è più saldamente in Europa. Si prospetta una politica economica responsabile e indicatori quale lo spread sono tranquillizzanti. Nella squadra di governo sono in molti (non tutti) ad avere le giuste competenze. Il fatto che il Commissario indicato dall'Italia sia Gentiloni e non un "sovranista", come sembrava certo fino a poche settimane fa, è un altro elemento positivo. Come iscritto al PD sono soddisfatto del ruolo che il mio partito ha saputo svolgere nella crisi, nella sostanziale unità con cui ha proceduto, nel risultato conseguito, nella qualità dei nostri ministri. Aver garantito la stabilità è importante così come esserci ricollocati coerentemente in Europa. Ma non basta. Saprà essere anche governo di