Il club degli incorreggibili ottimisti
di Jean-Michel Guenassia Non so se l’avrei mai comprato, non ne avevo letto né sentito parlare. Per fortuna me lo hanno regalato. Fra i libri natalizi è però quello che mi ha subito attirato così da farsi leggere per primo, nonostante le preoccupanti 700 pagine. Preoccupanti perché se il libro non mi prende poi vado avanti con l’incertezza: lo mollo o no?E più vado avanti più sono combattuto tra l’ormai sono arrivato fin qui e il manca ancora tanto. Mi ha preso. Decisamente. Quei casi in cui ti dispiace che le 700 pagine stiano avviandosi alla fine. Decisamente bello! Il libro inizia nel 1980, funerale di Sartre, ma narra 5 anni di vita - dal 1959 al 1964 - di Michel undicenne all’inizio della storia (adesso che ci penso è nato come me nel ’48). Romanzo di formazione in cui si intrecciano diversi piani: la Francia da poco uscita dalla guerra mondiale in piena guerra d’Algeria, la vita familiare, in una famiglia in cui la mamma francese e la sua famiglia sono borghesi bene