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Visualizzazione dei post da agosto, 2018

Convegno Didattica aperta - Bologna 14 e 15 settembre

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Vi segnalo questo Convegno che si terrà il 14 e 15 settembre, presso il Dipartimento di Informatica dell'Università: di Bologna: Io parteciperò e, il 14 alle 12.00 in aula E1, terrò una relazione: "La didattica aperta vista dall'osservatorio Bricks" .

Contributi per il PNSD

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Ho da tempo creato una playlist Youtube con una serie di miei video che ho chiamato "Contributi per il PNSD". (https://www.youtube.com/playlist?list=PLv6rLIO0f-FtPTyJpQAZNTJPJklmbha3B) Vi ho aggiunto oggi un nuovo video: Eccolo. Computational thinking .

Piano d'azione per l'istruzione digitale

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In gennaio è stato pubblicato dalla Commissione Europea il documento "Piano d'azione per l'Istruzione digitale), che potete ottenere qui . Il piano si propone di sostenere lo sviluppo di competenze digitali e dell’uso delle tecnologie nel campo dell’istruzione per aiutare gli Stati membri dell’UE ad affrontare le sfide e le opportunità dell’istruzione nell’era digitale. Esso " delinea le iniziative europee che la Commissione attuerà, di concerto con gli Stati membri, i portatori di interessi e la società, entro la fine del 2020."   Nell'introduzione si dice: " L'istruzione dovrebbe contribuire a far sì che i giovani possano esprimersi e impegnarsi, partecipare e plasmare il futuro di un'Europa caratterizzata da democrazia, solidarietà e inclusione. La tecnologia digitale arricchisce l'apprendimento in svariati modi, offre opportunità di apprendimento che devono essere accessibili a tutti e dischiude l'accesso a un'enorme

Il romanzo della nazione

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di Maurizio Maggiani Romanzo della nazione o piccole storie famigliari? A prima vista sembra la seconda. E' un figlio che racconta, dopo la loro morte, del padre Dino e della madre Adorna. Dino l'Adorna l'ha conosciuta da partigiano, rifugiandosi per rifocillarsi a casa del padre di lei, Garibaldo. Poi, per una vita, ha fatto l'elettricista. Comunista da giovane, poi socialista. Gran lavoratore, concreto, di poche parole. Autore, anche, di qualche poesia dedicata all'Adorna. Non un racconto epico, come ci si può aspettare da un romanzo della nazione. Intime riflessioni di un figlio che a questo racconto ne intreccia altri, si direbbe senza un filo logico. Così appare anche Cavour che vuole l’Arsenale Militare nel golfo di La Spezia, un progetto strategico: qui sì che appare un costruttore di nazioni. Sembra una divagazione nel racconto sui genitori, l'irrompere di un popolo di donne e uomini - piccoli flash di storie diverse -  che arriva da ogni parte

Il bar delle grandi speranze

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di J.R. Moeringer L'ho letto chiedendomi se fosse un romanzo di fantasia scritto in forma di autobiografia o se fosse davvero un'autobiografia come suggerito dal nome dell'autore coincidente con quello del personaggio. La risposta: autobiografia. O meglio: autobiografia della giovinezza, più o meno dai sette ai venticinque anni. Da lettore pignolo mi chiedo come faccia a ricordare esattamente singoli attimi a decenni di distanza: "Mentre salivo al terzo piano studiai il mio riflesso nelle porte dorate dell'ascensore"; "si scolò una Heineken in tre sorsi". Ovviamente non è una autobiografia "scientifica"  quello che conta è piuttosto il flusso dei pensieri e dei sentimenti nello snodarsi delle tappe di una crescita e di un confronto col mondo: il padre assente, la madre, i cugini, i nonni, lo zio Charlie, gli adulti del bar, la scuola, le ragazze, il lavoro, ... Poi che fosse una Heineken o una Budweiser, che sia stata bevuta in tre

Quattro madri

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di Shifra Horn Una saga familiare in Palestina. Cinque donne, ebree, a Gerusalemme nel corso di un secolo. Cinque donne con un destino comune: essere madri senza un uomo al proprio fianco. Una maledizione che cesserà con la nascita di un primogenito maschio, Ben Ami, figlio di Amal E' di Amal la voce narrante, Amal è nata nell'estate del 1948, dunque appena dopo la proclamazione dello stato di Israele. Lasciata dal marito esattamente un giorno dopo la nascita di Ben Ami, alla morte della bisnonna Sarah Amal eredita tre cose: il letto d’ottone dove lei stessa è nata, un napoleone d’oro che fu diviso e di nuovo unito e un grande baule di legno pieno di fotografie. La storia che Amal ricostruisce è quella di Mazal, orfana data in sposa tredicenne, e presto abbandonata dopo la nascita della figlia. Di Sarah, una donna bellissima, sempre accompagnata da un profumo di rose. Di Pnina Mazal, figlia di Sarah e nonna di Amal. Di Gheula, la madre di Sarah, attivista impegnata