Piano d'azione per l'istruzione digitale

In gennaio è stato pubblicato dalla Commissione Europea il documento "Piano d'azione per l'Istruzione digitale), che potete ottenere qui.



Il piano si propone di sostenere lo sviluppo di competenze digitali e dell’uso delle tecnologie nel campo dell’istruzione per aiutare gli Stati membri dell’UE ad affrontare le sfide e le opportunità dell’istruzione nell’era digitale. Esso "delinea le iniziative europee che la Commissione attuerà, di concerto con gli Stati membri, i portatori di interessi e la società, entro la fine del 2020." 

Nell'introduzione si dice: "L'istruzione dovrebbe contribuire a far sì che i giovani possano esprimersi e impegnarsi, partecipare e plasmare il futuro di un'Europa caratterizzata da democrazia, solidarietà e inclusione. La tecnologia digitale arricchisce l'apprendimento in svariati modi, offre opportunità di apprendimento che devono essere accessibili a tutti e dischiude l'accesso a un'enorme quantità di informazioni e di risorse."

Il piano prevede tre priorità e 11 azioni.

Priorità 1: Migliorare l'utilizzo della tecnologia digitale per l'insegnamento e l'apprendimento

Queste le azioni:

1. far fronte al divario di connettività tra gli Stati membri dell'UE riguardo alla diffusione della banda larga ad altissima capacità in tutte le scuole europee: i) accrescendo la consapevolezza in merito ai benefici per le scuole e alle opportunità di finanziamento disponibili; ii) sostenendo la connettività, ad es. mediante un sistema di buoni ("voucher scheme"), ponendo l'accento sulle zone svantaggiate e garantendo la piena attuazione del pacchetto di strumenti per le zone rurali; iii) pubblicando i dati relativi ai progressi conseguiti;
2. sostenere la preparazione digitale delle scuole generali e professionali rafforzando la loro capacità digitale e facendo in modo che lo strumento di autovalutazione SELFIE sia messo a disposizione di un milione di docenti, formatori e discenti in tutti gli Stati membri dell'UE e nei Balcani occidentali entro la fine del 2019; promuovere a livello nazionale/regionale un sistema di mentoring sostenuto da una piattaforma di sensibilizzazione a livello di UE;
3. fornire un quadro di riferimento per il rilascio di qualifiche certificate digitalmente, e per la convalida delle competenze acquisite digitalmente, che siano affidabili, multilingue e possano essere integrate nei profili professionali (CV) come Europass. Tale quadro di riferimento sarà pienamente allineato al quadro europeo delle qualifiche per l'apprendimento permanente (EQF) e alla classificazione europea di abilità, competenze, qualifiche e occupazioni (ESCO).

Priorità 2: Sviluppare le competenze e le abilità digitali pertinenti ai fini della trasformazione digitale

Queste le azioni:

4. creare una piattaforma a livello europeo per l'istruzione digitale superiore e la cooperazione rafforzata. La nuova piattaforma, sostenuta da Erasmus+, fungerà da "sportello unico" e offrirà: apprendimento online, mobilità mista, campus virtuali e scambio di migliori pratiche tra gli istituti di istruzione superiore a tutti i livelli (studenti, ricercatori, educatori);
5. rafforzare la scienza aperta e la scienza dei cittadini in Europa sperimentando la formazione dedicata, che comprende corsi di sviluppo professionale continuo sulla scienza aperta, negli istituti di istruzione superiore a tutti i livelli (studenti, ricercatori, educatori);
6. introdurre classi di programmazione in tutte le scuole in Europa, anche aumentando la partecipazione delle scuole alla EU Code Week;
7. affrontare le sfide della trasformazione digitale avviando: i) una campagna di sensibilizzazione a livello di UE indirizzata ad educatori, genitori e discenti per promuovere la sicurezza online, l'igiene cibernetica e l'alfabetizzazione mediatica; ii) un'iniziativa di insegnamento della cibersicurezza, partendo dal quadro delle competenze digitali per i cittadini, per consentire alle persone di utilizzare la tecnologia con dimestichezza e responsabilità;
8. sostenere misure volte a ridurre ulteriormente il divario di genere nell'ambito della tecnologia e dell'imprenditorialità favorendo le competenze digitali e imprenditoriali tra le ragazze; mobilitare i portatori di interessi (società, ONG) per dotare le ragazze di competenze digitali e modelli ispiratori, attingendo dal quadro delle competenze digitali per i cittadini e al quadro di competenze imprenditoriali.

Priorità 3: migliorare i sistemi di istruzione mediante un'analisi dei dati e una previsione migliori

Queste le azioni:

9. raccogliere dati concreti relativi all'utilizzo delle TIC e delle competenze digitali nelle scuole, attraverso la pubblicazione di uno studio di riferimento, che valuti i progressi conseguiti nell'integrazione delle TIC nell'istruzione. Tale studio riguarderà la disponibilità e l'utilizzo dell'infrastruttura TIC e degli strumenti digitali nonché il livello delle competenze digitali. I risultati, combinati con quelli della prossima indagine PIAAC, potrebbero confluire in un aggiornamento del quadro delle competenze digitali. La Commissione collaborerà inoltre con l'OCSE in vista dell'elaborazione di un nuovo modulo per il programma PISA sull'utilizzo della tecnologia nell'istruzione ed esaminerà la pertinenza e la fattibilità della proposta di nuovi parametri di riferimento del Consiglio per le competenze digitali e imprenditoriali;
10. avviare, a partire dal 2018, progetti pilota relativi all'intelligenza artificiale e all'analitica dell'apprendimento nell'istruzione, al fine di utilizzare meglio l'enorme quantità di dati attualmente disponibili e contribuire così a risolvere problemi specifici e migliorare l'attuazione e il monitoraggio della politica in materia di istruzione; sviluppare pacchetti di strumenti e orientamenti pertinenti per gli Stati membri;
11. avviare una previsione strategica sulle tendenze fondamentali derivanti dalla trasformazione digitale per il futuro dei sistemi di istruzione, in stretta collaborazione con gli esperti degli Stati membri e utilizzare i canali esistenti e futuri di collaborazione a livello di UE sull'istruzione e sulla formazione.

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