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Gente del Sud. Storia di una famiglia

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di Raffaello Mastrolonardo Agosto 1895. Il colera a Napoli. parte da lì il libro. Con un medico di origine pugliese, Romualdo Parlante che manda moglie e figli alla casa paterna. E lì vedova e orfani resteranno. Ma poi la storia risale al 1864. Storia della famiglia Parlante e storia d'Italia, da metà ottocento fin verso gli anni 80 del novecento.  Sul piano familiare spiccano il capostipite, Bastiano, il papanonno, e Cipriano, il nipote che è vero protagonista della storia e delle fortune della famiglia. Con loro Checchina, la moglie di Bastiano, Palma, vedova di Romualdo e mamma di Costanzo, di Ciccio, di Vincenzina e di Cipriano, Gelica, moglie di Cipriano, lo zio Aniello, Reginella, figlia di Cipriano e Gelica e mamma di Raffaello che è poi l'autore del libro. E con loro tanti altri personaggi, membri della famiglia o del paese in cui vivono, Balsignano: Adalgisa, la cameriera, il figlio Angiolino, il conte Carafa, il figlio del conte, l'ebreo Alessandro Glancz, ... E s...

Riflessioni sul voto ferragostano dei 5 stelle

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 Tre considerazioni sul voto su Rousseau alla vigilia di ferragosto. 1. La votazione L'idea della democrazia diretta ha un indubbio fascino. La sua concreta attuazione molto meno. Su 10 milioni e mezzo di loro elettori del 2018 hanno partecipato alla votazione online in meno di 50.000. La votazione è arrivata all'improvviso - in periodo di vacanze - senza una discussione preventiva. E si è svolta sulla piattaforma di una società privata, la Casaleggio. La democrazia diretta è svilita a modalità per far avallare le decisioni prese da alcuni "capi". Preferisco il "vecchio" modello dei congressi, delle discussioni che coinvolgono per ore decine di persone, in migliaia di sedi, che eleggono delegati ad assemblee provinciali, poi regionali, poi nazionali, persone che si confrontano, litigano, mediano, mettono la faccia, votano in modo palese. E preferisco il modello delle primarie che coinvolge a livello nazionale 2 o 3 milioni di cittadini. 2.  Superato il limit...

Un comunista in mutande

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di Claudia Piñeiro Estate 1976 a Buzaco, Argentina. Prima e dopo il golpe militare che destituisce Isabelita, "la Perona". La racconta la protagonista, una ragazzina di 13 anni, che vorrebbe essere "normale" come le sue amiche e invece si sente, soprattutto per quello padre, in una famiglia particolare. Ci sono tante cose: i problemi dell'adolescenza, il rapporto con il padre e in genere con la famiglia, un po' di storia dell'Argentina, la dittatura, la "tolleranza" della dittatura: "se la trattengono qualche cosa avrà fatto". Curiosa la scelta di un libro in due parti: la prima con il racconto e rimandi a piccoli flash, fotografie, documenti nella seconda; e questi con i rimandi ai capitoli del racconto. Con l'indicazione: seguite l'ordine di lettura che preferite :-) Mi è piaciuto.

Bricks 3 2020 -

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Dopo il numero di giugno, "Didattica aperta al tempo delle scuole chiuse" , abbiamo voluto indagare forme non scolastiche di didattica a distanza: musica, teatro, arte sport. Lo abbiamo fatto con un numero speciale: Gioco, arte, musica e sport a scuole chiuse: iniziative e progetti tra digitale e sudore Questo l'indice: IN QUESTO NUMER O Matteo Uggeri Tema del numero: Gioco, arte, musica e sport a scuole chiuse: iniziative e progetti tra digitale e sudore Teatro fisicamente virtuale   Laura Valli #calinimood: un mosaico di iniziative creative   Silvia Mattioli Fare sport online: una sfida forse non impossibile   Maurizio Cataldo Game storm online sulla Proprietà Intellettuale: il racconto di una (giocosa) impresa disperata Matteo Uggeri e Filippo Silipigni Didattica musicale a distanza   Alberto Odone Music Together: fare musica con i bambini al tempo di Covid Christian Frosio Creatività è saper sperimentare ogni volta soluzioni diverse Federica de Luca Le STEM in cu...

Didattica a distanza in Europa, prima e dopo il COVID 19

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A fine marzo, inizio aprile ho provato a chiederlo ad alcuni miei interlocutori europei , persone con cui collaboro o ho collaborato in questi anni in progetti a co-finanziamento europeo o in gruppi di lavoro del CEPIS. Qui di seguito le risposte che ho ricevuto, spesso basate sull’esperienza personale di figli e nipoti. Una raccolta di testimonianze, non certo un’analisi scientifica.  Per me è stata interessante. Ve la propongo pensando possa esserlo anche per voi.  Così inizia un mio articolo su Bricks di Giugno :  Didattica a distanza inEuropa, prima e dopo il COVID 19

Bricks 2-2020: Didattica aperta al tempo delle scuole chiuse

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Ecco il nuovo numero di Bricks: bit.ly/Bricks-2-2020 . Questo l'indice. IN QUESTO NUMERO Antonio Fini Tema del numero: Didattica aperta al tempo delle scuole chiuse Il tappeto digitale a servizio della didattica della lontananza Pietro Alviti Accompagnare la scuola verso un futuro diverso Maria Stella Perrone Costruire un piano di scuola digitale transazionale. L’esperienza della Bilingual European School Mauro Spicci, Silvia Bettini, Stefania Di Resta, Valeria Pepé, Giacomo Magistrelli, Francesca Malara, Cinzia Corti Bimbi, genitori e nonni a scuole chiuse: il racconto personale di un eLearning DADdy Matteo Uggeri La seconda guerra mondiale a distanza: un lavoro di geostoria  Fabio Marca #NONsoloDaD: storie di didattica a distanza, di formazione docenti e di service learning al tempo del Coronavirus Gabriella Dell’Unto Trasformare tablet e smartphone in tavoletta grafica per la DaD Giuseppe Rago Fornire supporto alle scuole della Sardegna durante l’emergenza Coronavirus Anna Rita ...

Il pittore di anime

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di Ildefonso Falcones Barcellona, inizio 900. Costruiscono Gaudi e Montanel. La sagrada famiglia, casa Batlò, la Pedrera, il Palau de la Música Catalana, … La ceramica imperversa e Dalmau Sala è un giovane ceramista, un promettente pittore. Barcellona, inizio 900. Le lotte operaie, guidate da anarchici e repubblicani. Manifestazioni, scioperi, scontri. Anticlericalismo. La guerra del RIF e i riservisti, giovani padri mandati a morire in Marocco. Montserrat, la sorella di Dalmau e Emma la sua fidanzata guida le lotte - che culmineranno nella Settimana tragica - mentre Josepha non si stacca dalla macchina da cucire. Storia e storia dell’arte si intrecciano con una storia avvincente. Da leggere.