LifeComp: il framework delle competenze personali, sociali e di imparare a imparare

 Con Mara Masseroni ho scritto un articolo di presentazione del framework LifeComp. Lo abbiamo pubblicato su Bricks di dicembre 2021.

Lo trovate qui


Qui l'inizio:

Fino al 1962, in Italia, “leggere, scrivere e far di conto” erano - usando il linguaggio odierno - le “competenze chiave di cittadinanza” che la scuola elementare doveva fornire a tutti. Poi i percorsi si differenziavano: chi frequentava la scuola di “Avviamento professionale” per acquisire abilità professionali utili all’inserimento nel mondo del lavoro e chi - previo esame di ammissione - proseguiva nella scuola media per acquisire maggiori “saperi” funzionali a percorsi di studio successivi. Nel 1962, con l’istituzione della Media Unica, il bivio è stato spostato un po’ più avanti: i “saperi” al liceo, le “abilità” operative negli istituti tecnici e professionali.

I “saperi” e i “saper fare” acquisiti nella scuola erano, in entrambi i casi quelli “utili” per il proprio percorso lavorativo e di vita. Per quanto riguarda il lavoro, sia colletti blu che colletti bianchi dovevano fare, prevalentemente un lavoro ripetitivo; che fosse manuale o “di concetto” dovevano eseguire procedure predefinite, rispettare le indicazioni ricevute dalla “direzione”. In un mondo ancora abbastanza “lento” le conoscenze e le abilità che la scuola doveva fornire erano identificabili e formalizzabili in “programmi” ministeriali validi per alcuni decenni.

La scuola preparava i giovani per un mondo “conosciuto”, sia in termini di organizzazione del lavoro, di professioni, di mansioni lavorative, sia in termini di organizzazione sociale e di problemi aperti (per i boomers, per esempio: due blocchi contrapposti e il pericolo di una guerra atomica),

Negli ultimi decenni del novecento e in questi primi del nuovo secolo, c’è stata una accelerazione dirompente generata dalle tecnologie informatiche, dalla globalizzazione e dai rischi di collasso ambientale. La scuola deve preparare a un mondo incerto, non può fornire soluzioni a problemi noti ma preparare ad affrontare problemi nuovi.  ...                         CONTINUA

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