Breve storia dell'ubriachezza
di Mark Forsyth
Sapete com’è con Kobo. Quasi tutti i giorni mi mandano una mail per pubblicizzare qualche libro e, soprattutto, mi allettano con le offerte: solo per oggi a € 0,99.
Sapete com’è con Kobo. Quasi tutti i giorni mi mandano una mail per pubblicizzare qualche libro e, soprattutto, mi allettano con le offerte: solo per oggi a € 0,99.
E’ lì che mi acchiappano: se appena un titolo o una copertina mi attraggono, e soprattutto se c’è anche un’anteprima da cui i intuisce un libro leggibile … come non spendere € 0,99?
Dev’essere andata così per questa “Breve storia dell’ubriachezza”. La copertina no, non mi piace, ma l’idea di un saggio sull’ubriachezza mi è sembrata interessante.
Scritto in modo simpatico il libro permette di spaziare fra civiltà e secoli: gli aztechi, i salgono del West, i monasteri e le bettole medioevali, i pub inglesi, egizi, cinesi, romani, sumeri, … Ho imparato diverse cose sul vino e sulla birra, ma anche su su alcool e religione.
Il racconto della storia, vista dalla prospettiva del bere alcool, presenta scorci inediti, talvolta divertenti, molte volte interessanti.
Prosit.
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